Carissimi,
chi mi segue da anni sa che è mia abitudine consacrare il nuovo anno a Maria con un pellegrinaggio a Medjugorje, che in genere faccio anche in forma di gratitudine per la “chiamata” del mio primo pellegrinaggio dell’ormai lontano Dicembre 2001.
Quando per vari motivi non posso andarci, di solito mi concedo un momento “eremitico” ai piedi della madonnina di Civitavecchia in luogo della messa di mezzanotte a Medjugorje, come ho fatto ieri, arrivando sul posto intorno alle 21 …. quando, nel predisporre la mia sistemazione per la notte, via social ho iniziato ad avere evidenza che ieri l’apparizione quotidiana a Marija era stata caratterizzata da delle singolarità: non solo era durata molto più del “consueto”, ma in più la Gospa aveva invitato tutti i pellegrini presenti a Medjugorje a salire sul Podbrdo l’indomani, cioè oggi Lunedì primo Gennaio 2024, raccomandando a tutti di pregare almeno 3 ore prima dell’apparizione.
Inviti del genere non sono una novità: che Marija avesse un’apparizione ad un’orario inconsueto il primo giorno dell’anno nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio è successo più volte, incluso un’anno in cui l’appuntamento era alle 22 e pioveva a dirotto come sta facendo oggi … ricordo bene la cosa perché quel 1° Gennaio 2006 presente, ero arrivato sulla collina con larghissimo anticipo ed ero stato incidentalmente il primo a guidare il santo rosario, come avevo raccontato sullo specifico report, quello delle “tre mutande”, dalla quantità di oggetti con cui partì un’amico pellegrino con me quell’anno …
Di sicuro però non era mai successo che la Gospa chiedesse a tutti i pellegrini non solo di essere presenti sulla collina, ma di pregare almeno 3 ore prima dell’apparizione assicurando di “avere un regalo per Noi”.
La tentazione di prendere e partire direttamente da Civitavecchia per Bijakovici è stata forte, fortissima … anni fa non ci avrei pensato neanche qualche secondo, ma i miei 53 anni e la salute di mio padre ormai precaria mi hanno suggerito di “restare” nel mio pellegrinaggio ai piedi di quella statuina che viene proprio da Medjugorje ed entrare da subito in un clima di preghiera nella PACE, rinunciando ad un viaggio pur possibile ma che mi avrebbe lasciato senza sonno sulla collina e costretto a tornare in Italia praticamente subito dopo per impegni familiari inderogabili.
Rispetto ad anni fa ormai è tutto in diretta … non solo ci sono emittenti che trasmettono “live” da Medjugorje tutto quanto vi accade 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma la copertura 4G del PodBrdo è eccellente, le tariffe locali bassissime, i “telefonini” ormai a portata di tutti, ed i pellegrini che fanno le loro dirette private raggiungono una buona percentuale dei pellegrini presenti, nonostante gli accorati inviti a non farlo per non disturbare il clima di preghiera.
Così oggi ho scritto questo report “in tempo reale”, quindi non “nel cuore” per poi praticamente “trascriverlo” di getto notte tempo per i miei “fratelli pellegrini in italia ma con il cuore sempre ai piedi della Gospa” … ma “comodamente” – si fa per dire – da casa … le mie consuetudini spirituali sono tali da non permettermi di riuscire a pregare con frutto seguendo queste “dirette”, ma ascoltando riesco comunque ad unirmi almeno in spirito alla preghiera dei pellegrini, ricordando con non poca nostalgia le tante circostanze in cui ho avuto il dono di essere presente sul posto … la pioggia è la stessa, non fortissima, ma incessante, ed il fango della collina me lo sento comunque sotto le scarpe così come l’umidità che penetra gli strati di abbigliamento, senza alcun potere però di intaccare la gioia della “chiamata”! Certo che invece di portarsi dietro la reflex, poter fare gli screenshot direttamente da MaryTV è veramente un lusso …
Il modo di pregare che ho osservato nella diretta è il consueto da anni, e come nella mia esperienza del 2006 sono stati contemplati tutti i 20 misteri del Santo Rosario: ha iniziato Marija in persona, in croato, ammonendo i presenti prima del secondo mistero di non fotografare o riprendere, ma semplicemente di pregare … hanno quindi proseguito i pellegrini alternandosi nelle varie lingue … rispetto al passato si può ascoltare di tanto in tanto qualche canto relativamente “nuovo”, ma l’entusiasmo che “percepisco” oggi attraverso lo schermo sembra tornato quello di “anni fa”; infatti una nota guida del posto ha sottolineato come non accadeva da tempo che tutti i pellegrini presenti salissero sul PodBrdo in massa nonostante la pioggia.
L’ultima decina è stata letteralmente cantata in Croato, poi dopo l’invocazione del titolo di “Regina della Pace” in più lingue, Marija ha chiesto che fosse cantato il Salve Regina, e poi ha invitato in Croato, Italiano e Inglese a prendere il rosario in mano e pregare per le intenzioni della Madonna piuttosto che fotografare … ha quindi guidato lei, come di consueto, la preghiera dei sette Pater, Ave e Gloria … aggiungendo, già durante la preghiera, “Kleknimo” … inginocchiamoci!
La sua “visione” è iniziata alle 17:40 in punto, mentre in “mondovisione” chiunque avrebbe potuto vederla colloquiare con la Madre di Dio affabilmente, in alcuni casi annuendo; è terminata alle 17:46, quando dopo l’estasi Marija ha chinato il capo, fatto il segno della croce e recitato in croato il Magnificat e il Gloria Patri, quindi ha passato il microfono per la recita delle litanie lauretane, sempre in croato.
Alle 17:52 ha iniziato a dare il messaggio prima in croato e poi in Italiano, con l’ausilio del marito che aveva accanto, il quale ha riferito che “La Madonna è venuta gioiosa: ha pregato su di noi e per le nostre intenzioni”; poi paolo ha aggiunto che la Madonna ha detto: “Grazie perché avete risposto alla mia chiamata e avete pregato per le mie intenzioni. Non vi pentirete, ne voi, ne i vostri figli, ne i figli dei vostri figli”, esattamente come aveva detto attraverso la stessa Marija il 27 Ottobre 2001 in occasione della ben nota Consacrazione della Sicilia al Cuore Immacolato di Maria pronunciata dall’allora Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro davanti al Vescovo di Siracusa ed un certo numero di noti teologi e mariologi, in quello storico evento organizzato da Giuseppe Cartella, storica “guida” Siciliana, da poco tornato prematuramente alla casa del padre lo scorso novembre.
I Sacerdoti hanno infine benedetto tutti i presenti … perché, come ricordò la Gospa stessa, quando benedice Lei è “solo la madre di Gesù”, ma quando benedice un sacerdote è suo figlio Gesù in persona he benedice …
Ecco quindi che regalo aveva per “noi” la Gospa … dove in quel “noi” tutti coloro che non sono potuti essere presenti sul posto hanno sperato di essere “compresi” unendosi spiritualmente in preghiera: un qualcosa di talmente speciale, ottenuta attraverso una semplice “risposta alla sua chiamata”, di cui non ci pentiremo, ne i nostri figli, ne i figli dei nostri figli …
E cosa sarà mai questo qualcosa? Di sicuro i più noti “commentatori” dei fatti di Medjugorje avranno già fatto le loro più svariate ipotesi, pubbliche o private che siano … a me piace pensare che si tratti di una “benedizione speciale”, di quelle che erano più consuete nei primi tempi delle apparizioni, benedizione che insieme a tutte le altre ricevute negli anni, materne e sacerdotali, della quali avremo modo di capire quale “impatto” avranno avuto nelle nostre vite solo un giorno lassù, dove da più di 42 anni Maria si sforza senza fatica di portare più “cari figli” che le sia possibile.
Terni 1 Gennaio 2024
Ave Maria!
Marco Piagentini