Carissimi,
fra questo report e il mio precedente del 25 Luglio, ho fatto l’esperienza di un viaggio Medjugorje->Brescia->Medjugorje in 36 ore … è infatti tornato alla casa del Padre Mons. Bruno Foresti, che pur di origini bergamasche è stato Vescovo di Brescia, che a 99 anni era il più anziano vescovo in vita della Chiesa Cattolica.
Don Domenico non se la sentiva di non partecipare, e visto che i voli a disposizione erano scomodi, ne è scaturita questa ricca esperienza di grazia, perchè al di la di un pò di stanchezza di viaggio, la grazia di poter partecipare ad una concelebrazione con molti vescovi con “mitria bianca” (come si usa ai funerali) è un qualcosa che non capita tutti i giorni.
Tornati a Medjugorje, abbiamo avuto la notizia che nel frattempo era giunto sul posto il Vescovo titolare della sede di Barcellona, sua eminenza mons. Juan José Omella, e che per tale motivo Mons. Sigalini ed il suo “autista” erano invitati a pranzo a mezzogiorno presso il convento dei frati minori.
Così stamattina mons. Sigalini, quale unico vescovo italiano presente sul posto, ha ovviamente celebrato la Santa Messa in lingua italiana delle 9 a Medjugorje, come resta evidente dal seguente album fotografico, rispettivamente in versione facebook e Google Photos:
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=djgiap&set=a.10225356575594101
https://photos.app.goo.gl/HmaZt1dhSLinsL5q8
E’ stata quindi “ghiotta” l’occasione per presentare la riflessione quotidiana sul Vangelo di Don Domenico in versione “multimediale”, cioè con il Vangelo proclamato dal Diacono Giuseppe de Sisto dalla diocesi di Ancona, e l’omelia appunto di Mons. Sigalini, che potete trovare qui:
Dopo la celebrazione, Padre Francesco Rizzi ha annunciato che era possibile confessarsi anche dietro il capannone giallo, un’usanza che non conoscevo, ma che è evidentemente opportuna perchè a Medjugorje un’anima che ha bisogno di confessarsi non manca mai …
Tempo di qualche conversazione con qualche pellegrino, e mezzogiorno è arrivato in fretta: siamo stati così accolti nel piano inferiore del convento, dove è presente un normalissimo refettorio francescano, di taglio piuttosto “moderno”, per quanto semplicissimo.
Mi sono quindi ritrovato su questa tavola, dove nella parte “centrale” ed in particolare a “capotavola” è stato invitato il Cardinale di Barcellona sua Eminenza Juan José Omella y Omella, alla sua sinistra il Visitatore Apostolico a carattere speciale per Medjugorje Mons. Aldo Cavalli, ed alla sua destra Mons. Domenico Sigalini … io ero su una delle due ali laterali del tavolo, con alla mia destra il parroco di Medjugorje Padre Marinko Sakota, alla mia sinistra Padre Francesco Rizzi … il tutto insieme a fra Josip, Padre Tomislav Pervan, e così via …
Ho scattato solo due foto, che chiederò il permesso di condividere: si trattava di un momento molto simbolico in cui il parroco fra Marinko ha fatto un semplice brindisi per il nuovo ospite Cardinale Omella, il quale ha ringraziato del gesto donando una copia in scala della Sagrada Familia sia al parroco che al visitatore apostolico …
.. nel frattempo padre Francesco Rizzi mi informava di un dato “tecnico” che era a me sconosciuto: il convento dei frati minori di Medjugorje non ha un padre guardiano … si tratta infatti di una casa filiale del convento di Mostar, sotto la cui guardiania è posta.
Per finire… che dire? Che in Venti anni da “pellegrino italiano” non avevo mai vissuto una quantità di grazie in questa sequenza dal 25 Luglio che sono qui, e il festival dei giovani non è ancora iniziato …
… alla fine del pranzo ho lasciato al segretario del visitatore apostolico la copertina di “Racconti di un pellegrino italiano”, con i “report” degli ultimi giorni riguardanti le persone del Visitatore e del Cardinale … ora anche a Medjugorje sanno “ufficialmente” di reginadellapace.it ….
Che Grazia!
Medjugorje 31 Luglio 2022
Ave Maria!
Marco.