Questa è una trascrizione dell’omelia pronunciata da Padre Tomislav Pervan il 28/12/2009 a MEdjugorje, il cui audio è disponibile sulla mailing list “informazioni da Medjugorje” a questo indirizzo:
http://it.groups.yahoo.com/group/informazioni_da_medjugorje/files/20091228-Medj_MessaSeriale-Omelia.wma
E’una trascrizione LETTERALE dalla traduzione simultanea di Josip Odak, che come sappiamo non ha un italiano “perfetto”, ma non ho assolutamente tempo di correggere la forma, e anzi leggendo in questo modo si può forse provare meglio l’emozione di essere “sul posto” ad ascoltare con la radiolina la traduzione 🙂
Medjugorje 28 Dicembre 2009
Ave Maria!
Marco.
(Nota Originale: 20091228-Medj_MessaSerale-Omelia_PadreTomislavPervan.txt)
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Cari fratelli e sorelle, cari fratelli e cari pellegrini, e carissimi ascoltatori della radio Medjugorie,
poco fa abbiamo ascoltato nel brano del vangelo come l’angelo istruisce Giuseppe come fuggire in Egitto, di fuggire in migrazione per essere già come bambino neonato quello che ha dovuto migrare.
Ricordiamoci che sono venuti i magi a Gerusalemme ed hanno chiesto “Dov’è questo re nato? Siamo venuti ad adorarlo. “
Questo è importante. Sono venuti ad adorarlo e si dice tutta la città tutta la città viene turbata; si sono turbati tutti al loro arrivo.
Quant’è grande il miracolo: una cosa insolita, vengono magi sconosciuti.
La Bibbia li chiamava proprio i magi, ma non erano magi: loro sono stati quelli che hanno parlato le stelle che avevano ispirazione dello Spirito Santo per incamminarsi verso Gerusalemme perché è uscita la stella da Giuda, da Giacobbe e tutta la città rimase turbata.
La seconda volta viene turbata la città quando Gesù entra in Gerusalemme la domenica delle Palme, quando entrando su di un asino dome re degli ebrei con i gridi di OSANNA, OSANNA, tutta la città viene turbata.
Si dicevano “ Chi è questo? Cosa sta succedendo? Chi sta arrivando?”
Questo è Gesù profeta di Nazareth di Galilea, questo è Gesù. Allora avevano la risposta, ma poi il processo a Gesù alla fine la croce, crocefissione e la morte; ma non finisce tutto lì, finisce il giorno di Resurrezione, Pasqua.
Io vorrei paragonare questo con le nostre apparizioni qui a Medjugorie quando viene Maria qui; il terzo giorno è venuta con Gesù bambino tra le braccia: Bambino Gesù e Maria, dietro di lei grande croce di sangue e Lei prega “ Paca, pace,pace” prega per la pace, per la pace qui, per la pace in patria, in Jugoslavia, per la pace nel mondo, prega per la pace tra gli uomini e tra gli uomini e Dio.
Io direi tutti sono rimasti turbati, poi tutto il popolo che era fedele che sono corsi subito ad adorarlo come hanno fatto i magi a Gerusalemme per adorarlo, per adorare qui Maria, poi sono stati turbati anche i poteri politici comunisti e poi le persecuzioni, persecuzioni da tutte le parti, la persecuzione dei veggenti, delle loro famiglie, le chiusure, poi le indagini, poi hanno proibito di venire sulla collina delle apparizioni e sul Kricevac per due anni e nessuno poteva salire su; allora tutto era paura, tutti impauriti che questo nuovo re, questa nuova Maria non gli toglie potere, sia questo potere sia a Monstar e a Belgrado, sia che i comunisti.
Loro avevano paura per il proprio potere. In effetti loro non avevano potere, nessuno gli dava questo potere, loro sono proprietari di questo potere come al tempo di Erode. Erode era per la grazia di Roma perché Roma gli ha dato questo potere e lui governava con Palestina e Giudea e Galilea, lui governava con la forza, per questo lui li ha uccisi questi bambini innocenti.
Migliaia e migliaia di persone bambini perché lui era violento, lui aveva paura di tutto anche quando ha ucciso sua madre, sua moglie e poi è stato perseguitato dalle angosce che lui non poteva più dormire. E’ morto proprio con tanto dolore e quando moriva chiedeva che 3000 suoi servi così quando lui muore faceva uccidere 3000 di loro sullo stadio, invece altri messaggi che sono riusciti a salvarli invece lui è morto proprio con tanta angoscia tante malattie 3 anni dopo la nascita di Gesù e proprio di questo sta parlando Matteo quando Gesù era in Egitto, quando un angelo di Dio dice vieni adesso con il tuo bambino, con la tua moglie a casa e dimora a Nazareth.
Così è venuto anche qui con i comunisti; ha cominciato a perseguitare le persone poi diverse minacce, invece dopo non era possibile affogare quello era iniziato nel 1981 giorno di Giovanni Battista. Era impossibile affogare tutto questo, uccidere Maria e questo bambino ma bisognava come tutto questo e qui abbiamo Giuseppe che ha preso Maria ed è scappato anche qui doveva essere Giuseppe che protegge i veggenti bambini e poi che tutto questo si salva e questa notizia si sviluppa in tutto il mondo. Io direi che proprio voi qui in questa chiesa, chi è attorno alla Chiesa, siete testimoni di quei magi che sono venuti da Oriente, da tutte le parti del mondo, lontana America xxxx a Medjugorie.
Siamo venuti qui ad adorarlo per presentare la gloria, la lode e l’onore, ringraziamento personale : Si io direi non vi siete buttati qui per caso con questo freddo … qui vi attira questo magnetismo di Maria, che vi attira qui, e Maria e Gesù che vi invitano come allora invitava i veggenti “Venite, avvicinatevi a me” … solo più tardi hanno trovato il coraggio per venire.
Io direi che questo bambino è indistruggibile nel corpo tra le braccia della nostra Chiesa. Ormai è impossibile ucciderlo: è indistruggibile, non c’è più Erode di ieri che sono questi piccoli tiranni violenti, ma loro sono i potenti che possono avere paura per il loro potere, ma loro in questo momento presentano solo quando sono deboli perché alla fine il bambino quello che vince tutti questi erode, perché Erode viene e passa mentre Bambino Gesù rimane sulla scena, sul palcoscenico del mondo: rimane perché ha vinto il mondo senza la spada ma con il proprio cuore, con la propria pace che porta in questo mondo.
Oggi è venuto qui a Medjugorje, è venuto … proprio in modo pubblico, cardinale Schönborn da Vienna, è venuto qui come ci ha detto poco fa, qui in ufficio parrocchiale .. è venuto per la propria anima, e (per)chè davanti alla Madre di Dio si converta.
E’ venuto a pregare qui, e dice … quando stamattina è partito da Vienna, quando arrivato arrivato a quei controlli di sicurezza prima di entrare in aereo, lui ha detto … mi guarda il Passaporto, anche biglietto … destinazione Zagabria, poi Spalato, “e dove” poi gli ha chiesto … quell’ufficiale di sicurezza …
Gli ha detto “Vado a Medjugorje” … e (a) quello che lavora li, gli occhi si sono illuminati, e l’uomo era (stato) a Medjugorje … e dice Cardinale “Lui è venuo a Medjugorje, ha provato questo dono … questa grazia di Medjugorje, questo è quello che qui è indistruggibile”.
Lui stesso 8 anni fa diceva in una sua catechesi nella cattedrale di Vienna, diceva che “Medjugorje è una missione continua”, che Medjugorje .. che “questa è missione perpetua di Maria”, che lei, qui, “passa le missioni insieme ai suoi fedeli”.
In un altro medico da Vienna che si è convertito qui come sacerdote, adesso è qui come sacerdote/medico, lui è venuto agli esercizi spirituali, era qui … nell’84/85 veniva spesso … lui è ormai anziano, lui dice: “Se vuoi rinnovare la propria parrocchia, tu come parroco, prendi pulmann di propri parrocchiani, portali a Medjugorje, lasciali li cinque giorni, che siano in Pace, e tu non fare nulla … abbandonati a Dio nella preghiera, lasciali in Pace … che loro facciano quello che il Signore e la Madonna fanno qui … lasciali alla Madonna, e li riporti a casa “Cotti”, “Convertiti”.
Questo è medjugorje: Non noi, non nostro potere, la nostra capacità, i nostri doni, i nostri talenti … NO …
Le nostre omelie … NO …
“Dio e Maria” sono quelli che, per così dire, “cuociono” delle persone, così rimangono “cotte”.
E quando torni a casa tu hai delle persone che sono convertite, ad opera di Gesù Cristo e dalla Sua Grazia.
Questo diceva questo Cardinale qui, a noi, in ufficio parrocchiale: allora proseguimento di quello che il Signore faceva negli Atti degli Apostoli accade qui, si rinnova qui, questa chiesa VIVA.
È venuto qui, in chiesa, per adorare un ora fa, e poi si è fermato in fondo alla chiesa, a pregare … pregare … poi uscendo fuori disse “Ma CHI può improvvisare questa cosa, CHI può inventare questa cosa … NO, UOMO NO, questa non è opera umana”
E non dimenticate che questo è l’uomo che era redattore di quel Catechismo della Chiesa, allora amico del nostro Santo Padre.
Fratelli e sorelle io direi che questo è il modo che quello che Dio ha iniziato qui si protegge tutti tutti noi.
Sappiamo dalla Croazia della nostra storia come è avvenuta nel 91 quando è scoppiata la guerra, quando poi sanguina Duvbrovnik, tutto sta bruciando invece il mondo non fa più nulla non fa nessuna mossa solo quando Santo Padre ha detto sopra la terra croata, quando è vunuto, solo allora il mondo ha aperto gli occhi per la Croazia.
Io direi che questo per noi è la possibilità, la chance, qualcuno deve da fuori per vedere questo miracolo che bambino non viene ucciso che possa crescere e che alla fin fine questo bambino Gesù Cristo insieme a Maria salva il mondo: questa è Mediugorije, e come vi ho detto già qui siamo venuti ad adorarlo non ad ucciderlo.
Oggi attorno a noi accade olocausto di bambini noi di oggi abbiamo proprio un olocausto, un omicidio di bambini piccoli non nati: Poco fa a Strasburgo hanno detto i frati del convento che lì vicino a loro c’è la clinica per gli aborti dove +/- migliaia e migliaia di non nati vengono uccisi.
Questa è una cosa terribile, più di 1000 persone abortite questo è peggio che quello a Betlemme.
Oggi attorno a noi in noi ci sono degli erodi, tutti noi portiamo il proprio erode dentro di noi in ogni parola, in ogni sguardo cattivo, ogni rimprovero, rabbia, alla fin fine vuol dire uccidere quel cuore innocente ed alla fine quando grande scrittore colui che conosceva l’anima delle persone Dostojevskij è stato condannato in Siberia, è stato condannato a morte e poi è stato graziato da zar in ultimo momento, ma poi lui dalla Siberia scrive a suo fratello “Ti prego, ti prego sta attento a te stesso, alla tua vita, al tuo comportamento ed anche al tuo sguardo. Può accadere che con il tuo sguardo che è malvagio, tu puoi uccidere, puoi uccidere Dio nella persona di Gesù , di uccidere la sua innocenza , di uccidere con il tuo malocchio; c’è quel tanto nella rabbia di uno sguardo malvagio, stiamo attenti a questo perché anche l’occhio uccide; uccide la lingua, uccide la parola, uccide la mano, uccide anche il proiettile tutto uccide tutto uccide dentro di noi ed attorno a noi; invece Maria dice “amatevi gli uni gli altri”.
Abbiate l’occhio tenero, l’occhio di un bambino, l’occhio che ama, che accetta che si apre che si apre a tutti: si apre al santo ed al malvagio.
Che il giorno di oggi sia per noi l’ispirazione di convertirsi al Signore e di adorarLo.
Amen.